La Provincia di Livorno si sviluppa su un fertile territorio nella parte settentrionale, verso la Provincia di Pisa, che si innalza con rilievi di modesta entità più a sud quasi al confine con la Provincia di Grosseto.
Il clima è mite durante tutte le stagioni, un ricco patrimonio gastronomico e folkloristico, uniti alla gioviale ospitalità dei suoi residenti, fanno della provincia livornese una delle mete più ambite della regione Toscana.
Livorno è il primo porto della Toscana, la sua popolazione attuale è il frutto di mescolanze di etnie e religioni, grazie alle cosiddette “leggi livornine” che facilitavano l’immigrazione di popoli vicini e lontani: Olanda, Germania, Francia, Portogallo, Armenia, Grecia, di cui tracce indelebili resistono ancora oggi nelle caratteristiche chiese e nei cimiteri da loro costruiti.
La città fu edificata, per volere dei Medici, dopo il 1577; venne poi ricostruita dopo i bombardamenti della seconda guerra mondiale. I quali, tuttavia, non intaccarono il centro storico della città: una serie di canali navigabili incorniciati da eleganti palazzi seicenteschi attorno alla Fortezza Vecchia, l’antico Castello di Livorno, conferirono al quartiere l’affascinante appellativo di “Venezia Nuova”.
Il Mercato Centrale è lo spazio più adatto per immergersi nella tipica “livornesità”, fatta di profumi salmastri e tanto pesce fresco da impiegare nel “Caciucco”, zuppa saporita e genuina come gli abitanti del luogo.
Vale la pena salpare l’ancora dal porto livornese per raggiungere, di fronte ad esso, la Torre della Meloria, ricostruita nel ‘700 sulle fondamenta della pisana edificata nel XII secolo, su uno specchio di mare lontano appena sette chilometri dalla terraferma.
Romantica ed evocativa, è la Terrazza Mascagni, suggestiva finestra sul litorale costiero dedicata al compositore che fra questi colori e queste atmosfere trascorse i primi sui 20 anni di vita.
Collesalvetti è il comune più a Nord della nostra provincia .Meta di un intenso turismo è “Spiagge Bianche” spiaggia perlata, lunga circa quattro chilometri, nel comune di Rosignano Marittimo, frazione di Vada. Rosignano è anche un grazioso centro di origine medievale disposto sulla sommità di una verdeggiante collina rigogliosa di ulivi e vigneti di inestimabile pregio qualitativo. Poco più a sud si presenta il comune di Cecina, anch’esso borgo medievale assai rinomato per le tradizioni vitivinicole:.
il Comune di San Vincenzo più a sud della costa , uno dei centri turistici più attrezzati della zona con 12 chilometri di spiaggia chiara e finissima, A pochi chilometri di distanza si trova Campiglia Marittima, uno dei borghi antichi più affascinanti della Costa degli Etruschi. Il comune di Suvereto è un caratteristico borgo tra il mare e le colline ricche di sughere, ulivi secolari e vitigni.
Tra boschi di castagni invece troviamo il comune di Sassetta, incastonato su una collina che domina il mare della Costa degli Etruschi.
Castagneto Carducci,si trova nel cuore della Costa degli Etruschi, adagiato su un colle che domina sul mare. Sorse intorno all’anno 1000 attorno al Castello della Gherardesca e alla Chiesa di San Lorenzo, e fin dall’antichità vanta una pregevole tradizione vitivinicola:
Località nell’estremo sud della Provincia di Livorno e della Costa degli Etruschi è Piombino, centro medievale, testimoniato dai suoi vicoli stretti e lastricati e da monumenti come il Torrione, il Rivellino e le antiche Chiese, ma anche patria della civiltà etrusca, ben rappresentata dal museo all’aperto del Parco archeologico Baratti Populonia: 80 ettari di passeggiate fra necropoli, cave di calcarenite e quartieri industriali dell’antica città.
Tra il Mar Ligure e il Mar Tirreno la più affascinante oasi di tutta la Toscana l’isola d’Elba racchiude al suo interno, spiagge di sabbia finissima e scogli a strapiombo sul mare, gli otto comuni: Portoferraio, Campo nell'Elba, Capoliveri, Marciana, Marciana Marina, Porto Azzurro, Rio Marina e Rio nell'Elba. La sua posizione strategica spinse numerosi popoli a voler conquistare l’isola, ma anche la ricchezza di minerali nel sottosuolo, come testimoniano Rio Marina e Rio Elba, e la pregevole qualità dei suoi prodotti agricoli: uno su tutti il vino, prodotto in tutta l’isola da vigneti spesso distribuiti in posizione di estrema suggestione paesaggistica; come i filari arroccati sulle pareti dei colli che da Rio Marina conducono a Portoferraio passando per Porto Azzurro e Capoliveri.
E’ assente la spiaggia, per fare posto a coste alte e rocciose, quasi vertiginose, l’Isola di Capraia, altra preziosa perla del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano il comune racchiuso da insenature frastagliate sormontate da falesie a picco sul mare lungo le quali, impavidi ed eleganti al tempo stesso, volteggiano i gabbiani in un atavico rituale fra le rocce e il mare.