Pesto alla genovese

Il pesto è una salsa fredda, sinonimo e simbolo dell'intera Liguria, che da alcuni decenni è tra le salse più conosciute e diffuse nel mondo.

Preparazione: 

Per preparare il pesto alla genovese le foglie di basilico devono essere a foglie strette e non vanno lavate, ma pulite con un panno morbido. Iniziate la preparazione del pesto ponendo l'aglio sbucciato nel mortaio assieme a qualche grano di sale grosso. Cominciate a pestare e quando l'aglio si sarà ridotto in crema, aggiungete le foglie di basilico insieme ad un pizzico di sale grosso, che servirà a frantumare meglio le fibre e a mantenere un bel colore verde acceso. Schiacciate quindi il basilico contro le pareti del mortaio ruotando il pestello da sinistra verso destra e contemporaneamente ruotate il mortaio  in senso contrario (da destra verso sinistra), prendendolo per le "orecchie", ovvero le 4 sporgenze tondeggianti che caratterizzano il mortaio stesso, continuate così fino a quando dalle foglie di basilico non uscirà un liquido verde brillante, a questo punto aggiungete i pinoli e ricominciate a pestare per ridurre in crema. Aggiungete  i formaggi un po' alla volta, mescolando continuamente, che andranno a rendere ancora più cremosa la salsa, e per ultimo l'olio di oliva extravergine che andrà versato a filo, mescolando sempre con il pestello. Amalgamate bene gli ingredienti fino ad ottenere una salsa omogenea.

Territorio: 
Golfo dei Poeti e dintorni
Fotogallery: 
Ingredienti: 

Aglio 2 spicchi, Sale marino grosso 1 pizzico, Olio di oliva extravergine 100 ml, Basilico 50 gr di foglie, Pecorino grattugiato 2 cucchiai (circa 30 gr), Pinoli 1 cucchiaio (circa 15 grammi), Parmigiano reggiano grattugiato 6 cucchiai (circa 70 gr)

Vertourmer 2.0

La seconda edizione del progetto di cooperazione territoriale transfrontaliera Ver.Tour.Mer, finanziato dal P.O. Italia -Francia Marittimo 2007-2013 della Comunita Europea, si caratterizza per la forte componente di innovazione tecnologica, volta ad allargare lórizzonte del marketing territoriale attraverso lútilizzo di tecnologie informatiche innovative che valorizzino la produzione delle eccellenze dei territori, non solo vitivinicole ma anche eno-gastronomiche.

> VAI AL SITO DEL PROGETTO

Scarica l'App
interattiva
e scopri Territori
Vini e Produttori

   

 

Vertourmer 2.0 - © 2015

Vous pouvez percevoir des indemnités journalières si vous êtes sans emploi et sous réserve de remplir l'une des conditions suivantes :C'est votre activité salariée antérieure qui détermine l'attribution et le calcul de vos indemnités journalières. Le calcul s'effectue sur vos derniers mois travaillés cialis cialis 5mg et non sur votre allocation chômage. De même, si vous avez cessé votre activité, sans bénéficier d'allocations chômage depuis, vos droits seront étudiés sur la base de vos derniers salaires dans la limite d'une année. Si vous avez au moins trois enfants à charge, votre indemnité journalière est majorée à partir du 31e jour d'arrêt.