Maggiore isola del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, l’Isola d’Elba si raggiunge con il traghetto dal porto di Piombino. La sua storia è determinata da due fattori: la posizione strategica e la ricchezza dei minerali del sottosuolo. Per questo è sempre stata terra di conquista da parte delle varie potenze affacciate sul Mediterraneo. Infatti gli Etruschi sfruttano i suoi ricchi giacimenti minerari, così come faranno in seguito i Romani. Dell’epoca medievale si ricorda il dominio pisano e quello piombinese, con una parentesi medicea, mentre l’Ottocento è segnato dalla vicenda di Napoleone Bonaparte che, in esilio, ne fa sua dimora. L’Elba è caratterizzata da spiagge di sabbia finissima, scogliere a picco sul mare, acque trasparenti e fondali ricchi di pesce.
Nella parte orientale, la più bassa e la più popolata, si estendono oliveti, vigneti e frutteti. Da Rio Marina, villaggio situato nell’antica zona mineraria, proseguendo lungo la cresta del Monte Serra, si scende a Porto Azzurro, sviluppato tra il porticciolo e la fortezza spagnola cinquecentesca di Portolongone. Poco più a sud sorge il borgo medievale di Capoliveri, mentre procedendo verso ovest si giunge alla rinomata spiaggia di Lacona. Questo è il punto di partenza per due percorsi escursionistici: uno a sud che conduce fino a Capo della Stella e l’altro, attraverso una natura selvaggia, che permette di arrivare fino a Marina di Campo.
La parte occidentale dell’isola è più montuosa, con rilievi che si elevano fino alla vetta del Monte Capanne. Le spiagge più belle della zone sono sicuramente quella di Cavoli, Fetovaia e Capo di Sant’Andrea. Marciana Marina, sulla costa settentrionale è resa pittoresca dal suo piccolo porto, dalle case medievali e da una Torre edificata nel 1100. Portoferraio, al centro della costa settentrionale, è il comune più popoloso dell’isola che si trova in un piccolo golfo protetto. In epoca etrusca questo è il luogo d’imbarco del materiale ferroso diretto a Populonia. E’ stato Cosimo I dei Medici a fortificare l’insediamento, trasformandolo in presidio militare e base navale. I segni del periodo mediceo sono ben visibili nelle fortezze della città: Forte Stella, Forte Falcone e La Linguella. In alto rispetto al centro cittadino è situata la Villa di Napoleone o Palazzina dei Mulini al cui interno è allestito un Museo che documenta il periodo elbano di Napoleone; mentre all’interno della Fortezza della Linguella si trova il Museo Civico Archeologico.