Il territorio del Nord Est: da Tempio Pausania a Olbia
Questa parte del territorio, di aspetto prevalentemente montuoso, con alcuni tra i maggiori rilievi dell’isola, comprende quasi interamente le regioni storiche del Monte Acuto e della Gallura, caratterizzate da dolci catene collinari interrotte da massicci montuosi granitici, d’aspetto aspro e brullo, lavorati dagli agenti atmosferici e caratterizzata da sculture naturali di forme bizzarre che conferiscono alla regione un aspetto del tutto originale, punteggiato a tratti da macchie di boschi composti da rigogliosa vegetazione di querce, sughere e macchia mediterranea. Oggi la Gallura rappresenta l’area della Sardegna con la maggiore concentrazione di strutture turistico ricettive, molte delle quali di primo piano in campo internazionale, possiede il primo porto passeggeri del Mediterraneo (Olbia) ed un moderno e funzionale aeroporto (il Costa Smeralda di Olbia) primo in Italia per il traffico privato. Tutti i comuni costieri ormai posseggono attrezzati porti turistici che rendono questi lidi, i preferiti dagli amanti della navigazione da diporto. Tutto ciò è risultato di sviluppo e modernizzazione delle infrastrutture e dei centri abitati, ed ha contribuito a dare importanza all’economia tradizionale legata ancora alle colture agricole e all’allevamento, all’estrazione e lavorazione del granito, esportato in tutto il mondo, e alla raccolta e trasformazione del sughero in tappi di altissima qualità per vini di pregio e manufatti di altissimo valore artistico. La parte più meridionale di questo territorio, che parte dal Lago del Coghinas per arrivare fino alla città di Olbia, e comprende gli importanti centri di Oschiri, Berchidda e Monti, scorre ai piedi del massiccio del Limbara, presenta diverse interessanti particolarità, di carattere sia culturale che paesaggistico; nel territorio di Oschiri, noto soprattutto pe le sue “panadas”, cestelli di pasta ripieni di carne ed aromi, possiamo godere di una sosta sulle rive del Lago del Coghinas, importante area naturalistica, e di una visita alla chiesa di N. Signora di Castro, antica sede vescovile di epoca medievale in stile romanico; Berchidda, città del Jazz, e Monti, capitale del Vermentino, sono i centri più importanti; il primo, oltre ad ospitare annualmente il festival internazionale “Time in Jazz”, rassegna culturale e musicale, imperdibile appuntamento per gli appassionati, è sede del Museo del Vino – Enoteca Regionale della Sardegna, in cui sono esposti oggetti che richiamano la cultura e la produzione del vino, con annessa una cantina in cui è possibile conoscere e degustare alcuni tra i più rinomati prodotti della tradizione vitivinicola isolana; il secondo ospita diverse manifestazioni legate al folklore locale e alla tradizione vinicola; ma soprattutto è legato alla sua Cantina Sociale, luogo di produzione di alcuni tra i più rinomati vini che possono fregiarsi in etichetta del marchio DOCG. Ideale porta d’ingresso alla Gallura è la citta di Tempio Pausania, adagiata ai piedi del Monte Limbara e punto di partenza verso i suoi boschi e la sua cima spesso innevata; territorio caratterizzato da aspri e verdeggianti paesaggi montuosi, troviamo qui alcune delle eccellenze regionali nel campo dell’artigianato, con le lavorazioni del granito e del sughero. Tempio e la sua vicina Aggius vedono la presenza di ricche e rinfrescanti fonti di acqua cristallina (e piuttosto fredda, attenti ai denti!) tra cui quella cittadina del Parco delle Fonti di Rinaggiu, e di architetture, in particolare nel centro storico, in cui si manifesta l’estro artistico delle maestranze locali nell’uso del granito come materiale da costruzione. Arzachena, principale centro di riferimento del territorio a vocazione turistica che fa capo alla Costa Smeralda, vede la presenza di importanti siti archeologici con vestigia nuragiche, come il nuraghe Albucciu, le tombe dei giganti di Li Lolghi e CodduVecchiu, l’area sacra di Malchittu e la necropoli di Li Muri. Santa Teresa Gallura è un importante centro turistico situato nell’estremità settentrionale della Sardegna, proprio di fronte alla Corsica, da cui è separata dal braccio di mare delle Bocche di Bonifacio. La zona è costellata da spiagge e baie sabbiose, molto frequentate e con valore ambientale riconosciuto da Legambiente, che culminano nel promontorio granitico di Capo Testa. Ed infine Olbia, l’antica Terranova Pausania, che ha conosciuto insediamenti umani fin dalla più antica età nuragica, con reperti che vanno dal pozzo sacro di Sa Testa fino ai resti di epoca punica e romana, raccolti ed ordinati nel Museo Archeologico Nazionale, fino alle testimonianze d’epoca medievale, come la basilica romanica di S. Simplicio. Città vivace, porta d’accesso dal mare alla Gallura e ai centri turistici della Costa Smeralda, ben servita da un porto e da un aeroporto, si distingue per le eccellenze artigianali della produzione della ceramica, e agroalimentari nella produzione vinicola della Cantina Mancini.